Quando chiedere aiuto ad uno psicologo? Andare dallo psicologo e' stato visto per anni come uno stigma, un marchio, un qualcosa che andava tenuto nascosto, perche' dallo psicologo , in teoria secondo il senso comune, ci andavano i matti. Ma e' davvero cosi? Mi spiace deludere i molti che per anni hanno sostenuto tale convinzione, chiaramente figlia di una ben poca conoscenza della materia, ma non e' proprio cosi. A tutti sara' capitato di vivere un cambiamento, una scelta difficile, un evento drammatico... si perche' ci sono cose nella vita dolorose, difficili da superare da soli o dove l'aiuto di famigliari ed amici non basta. Ci sono eventi come la perdita di una persona cara, la fine di una relazione, una malattia, dei sintomi preoccupanti nei nostri bambini, la perdita del lavoro o di una situazione precedente di stabilita', il cambio di scuola o di citta' , la separazione dei genitori, il desiderio di cambiare qualcosa ma il sentire di non riuscirci da soli, o anche solo l'aver bisogno di uno spazio d'ascolto e di comprensione tutto per noi... Tutti questi eventi possono essere vissuti con sentimenti di disagio come: smarrimento, tristezza, ansia, depressione, oppressione, chiusura verso gli altri, disturbi del sonno, disturbi alimentari, disturbi psicosomatici, disturbi dell'umore... Ecco allora che l'aiuto di uno specialista del benessere della psiche puo' farvi ritrovare la forza per superare con fiducia e serenita' tutto questo, per aiutarvi a ritrovare o a cercare dentro di voi le vostre risorse, per osservare meglio il problema e per trovare insieme le migliori strategie per affrontarlo. Andare da uno psicologo e' iniziare un cammino, un viaggio, dove non si e' soli , ma c'e' chi ci tiene per mano. Mi piace pensare al mio lavoro come quello di una guida, di un compagno di viaggio che vi accompagnera', come un faro nella notte, verso l'uscita di un tunnel che sembrava non finire mai.